Il Manifestodella comunicazione non ostile
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Virtuale è reale
Dico e scrivo in rete solo cose che ho il coraggio di dire di persona.
Si è ciò che si comunica
Le parole che scelgo raccontano la persona che sono: mi rappresentano.
Le parole danno forma al pensiero
Mi prendo tutto il tempo necessario a esprimere al meglio quel che penso.
Prima di parlare bisogna ascoltare
Nessuno ha sempre ragione, neanche io. Ascolto con onestà e apertura.
Le parole sono un ponte
Scelgo le parole per comprendere, farmi capire, avvicinarmi agli altri.
Le parole hanno conseguenze
So che ogni mia parola può avere conseguenze, piccole o grandi.
Condividere è una responsabilità
Condivido testi e immagini solo dopo averli letti, valutati, compresi.
Le idee si possono discutere. Le persone si devono rispettare
Non trasformo chi sostiene opinioni che non condivido in un nemico da annientare.
Gli insulti non sono argomenti
Non accetto insulti e aggressività, nemmeno a favore della mia tesi.
Anche il silenzio comunica
Quando la scelta migliore è tacere, taccio.

Un progetto sociale di sensibilizzazione sull'utilizzo delle parole

Il potere delle parole: commuovono, uniscono, scaldano il cuore. Oppure feriscono, offendono, allontanano.
In Rete, spesso l’aggressività domina tra tweet, post, status e stories.
È vero che i social media sono luoghi virtuali, ma è vero che le persone che vi si incontrano sono reali, e che le conseguenze sono reali.
Per questo oggi, specie in Rete, dobbiamo stare attenti a come usiamo le parole.

Parole O_Stili ha l’ambizione di ridefinire lo stile con cui le persone stanno in Rete, vuole diffondere l’attitudine positiva a scegliere le parole con cura e la consapevolezza che le parole sono importanti.
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PAROLE DI DUBBY