Cos’è un algoritmo? Nel sistema dei social media un algoritmo è quell’insieme di regole matematiche in grado di mostrarti dei contenuti piuttosto che altri in base a determinate azioni che compi. Un esempio molto molto semplificato: se ho fatto like a un video con dei gattini, l’algoritmo memorizza che mi piacciono i gattini e mi proporrà sempre più contenuti con protagonisti dei coccolosi gatti. Un algoritmo calcola quindi quello che è perfetto per ognuno di noi.
Ovviamente il loro funzionamento è molto più complesso di come lo abbiamo spiegato qui.
Per comprendere qualcosa di più
abbiamo scelto di sintetizzare un lungo articolo, pubblicato pochi giorni fa sul New York Times e che spiega come funziona esattamente l’algoritmo di TikTok. Ti lasciamo qui le informazioni più importanti ma se hai voglia di approfondire ti condividiamo più avanti anche il link originale in lingua inglese.
Come TikTok legge la tua menteTikTok, il social media in cui si creano e condividono brevi video, ha da poco raggiunto il grande traguardo di 1 miliardo di persone nel mondo che usano l’app. Qual è il segreto di questo suo successo? Lo ha rivelato il New York Times dopo essere entrato in possesso di un documento interno dell’azienda cinese in cui viene spiegato come funziona l’algoritmo ai dipendenti non tecnici.
L’obiettivo principale dell’app è raggiungere sempre più persone e, per questo, TikTok lavora per ottimizzare 2 metriche in particolare: il “
mantenimento”, cioè quanto un utente rimane sull’app e poi ci ritorna, e il “
tempo trascorso” utilizzando l’app.
Il documento interno, che si chiama
“TikTok Algo 101”, rivela quali sono le linee generali del suo sistema di raccomandazione, quello per cui dopo che guardiamo un video l’app ci consiglia altri video simili tenendoci attaccati allo schermo per tantissimo tempo.
Le linee generali tengono conto di questi fattori: numero dei mi piace e dei commenti, per quanto tempo abbiamo guardato un video e per quante volte lo abbiamo riguardato, video salvati e video mandati per messaggio ad altre persone. Ovviamente questa è una formula molto semplificata ma ci sono molti più elementi che contribuiscono all’algoritmo.
L’app, dunque, capisce perfettamente le nostre preferenze in modo molto preciso. C’è chi ci scherza dicendo “
L'algoritmo di TikTok conosce la mia sessualità meglio di me”, ma ci sono molti esempi di video proposti: i consigli Excel, la cucina vegana, i film di registe finlandesi, la vita di una specifica celebrità, l’armocromia. Il tuo TikTok, per esempio, cosa ti propone?
Il dipendente che ha consegnato anonimamente il documento al New York Times lo ha fatto proprio perché preoccupato di questo funzionamento. Quando un utente si trova in una condizione di tristezza, per esempio, può essere spinto verso contenuti che promuovono autolesionismo e suicidio (contenuti vietati dalle linee guida della piattaforma, che sta lavorando a un modo per eliminarli prima possibile).
La capacità di TikTok di intrattenerti ha quindi dei lati positivi e dei lati negativi. Due suggerimenti: fissare un limite di tempo giornaliero nell’uso dell’app e attivare il sistema di Parental Control di TikTok.
Per approfondire, ti lasciamo l’articolo del giornalista del New York Times Ben Smith
“How TikTok Reads Your Mind”. Continuiamo a parlare di algoritmi.
Questa volta però
è il turno di Instagram il quale, proprio alcuni giorni fa, ha annunciato che apporterà alcune modifiche al modo in cui noi utenti visualizzeremo in futuro i contenuti: ovvero,
in ordine cronologico di pubblicazione.
La scelta è arrivata dopo lo scandalo portato alla luce dal Washington Post: una ricerca di Instagram, rimasta riservata, riportava che il 32% delle adolescenti stavano male e non in equilibrio con il proprio corpo a causa del social media.
Un periodo un po’ turbolento per il social di Mark Zuckerberg che ha così deciso di fare una sterzata verso un’altra direzione. Ovviamente restiamo in attesa di capire meglio come funzionerà il nuovo algoritmo e quali saranno i reali vantaggi per noi utenti
La scorsa settimana abbiamo iniziato a fare un piccolo riassunto di questo anno che sta per concludersi (se non l’hai ancora letto,
puoi recuperare qui).
Anche oggi vogliamo continuare con 3 classifiche:
la prima classificaVede gli account TikTok più seguiti in Italia, dove al primo post c’è ovviamente
Khaby Lame (se non sai chi è mettiti subito a studiare perché i suoi video sono molto divertenti), seguito poi dall’imprenditore e influencer
Gianluca Vacchi e da
Arnaldo Mangini, una sorta di Mister Bean italiano.
Leggi la classifica.
la seconda classificaRiguarda i tweet più popolari di questo anno. Il podio? È composto da
Fedez con il suo tweet di polemica con la Rai, seguito da
Twitter stesso che si prende la scena durante il giorno in cui Facebook, Instagram e WhatsApp sono andati in down, e dai
Maneskin dopo la vittoria a Sanremo.
Continua a leggere la classificala terza classificaÈ la classifica mondiale degli account più seguiti, divisi per i diversi social. Unico account italiano presente è quello di Khaby Lame che con 185 milioni di follower ha superato di gran lunga la regina dei social Chiara Ferragni (30,3 milioni di follower).