Manifesto della comunicazione non ostile per e con l’IA
Questa non è, ovviamente, l’unica novità. Ce n’è una di cui siamo particolarmente orgogliosi ed è il Manifesto della comunicazione non ostile per e con l’IA.
I 10 principi del nostro decalogo sono stati declinati “al futuro” con l’obiettivo di favorire un’interazione etica con l’Intelligenza Artificiale, evitando distorsioni, bias e usi impropri della tecnologia. Sotto la guida degli esperti di Parole O_Stili e del Professor Giovanni Boccia Artieri – sociologo dell’Università di Urbino Carlo Bo - gli studenti di H-FARM hanno lavorato alla stesura del decalogo in un processo di co-creazione con l’Intelligenza Artificiale, riconosciuta non solo come strumento ma anche con come interlocutore con cui stabilire un dialogo costruttivo e rispettoso.
Come lo stesso Prof. Boccia Artieri ha dichiarato: “Una delle sfide più rilevanti che ci attende è quella di imparare a comunicare con l’intelligenza artificiale. La moltiplicazione di oggetti intelligenti nella nostra vita quotidiana – nel lavoro, nell’apprendimento, nell’intrattenimento – richiederà sempre più consapevolezza etica su come relazionarci con e attraverso l’IA Il Manifesto serve a questo, come bussola per orientarci. È frutto del lavoro che le e gli studenti di H-Farm hanno fatto dialogando con diverse IA generative, rielaborando e discutendo i testi, per poi arrivare al Manifesto di Parole O_stili “per” e “con” l’AI, appunto. Adesso sta a noi farlo diventare uno strumento utile a guidarci nel mondo della comunicazione”.
Uno strumento che diventerà la base progettuale di molte attività che svilupperemo nei prossimi mesi, sia nel mondo della scuola che in quello delle aziende. Proprio questo tema ha suscitato curiosità anche su Radio Deejay, tanto da essere
approfondito e raccontato agli ascoltatori durante la puntata di Il Boss del Weekend con Daniele Bossari.
E a proposito di radio... il Manifesto della comunicazione non ostile per e con l’IA è stato presentato al Festival in una
puntata speciale di Eta Beta, la trasmissione di Rai Radio 1 condotta da Massimo Cerofolini, andata in onda direttamente dal nostro palco.
Ce ne sono due molto belle e riguardano due glossari.
Non c’è forma più corretta
In collaborazione con Lilly e con il patrocinio dell'Associazione Amici Obesi, abbiamo creato un glossario di 25 parole per parlare di obesità in modo inclusivo e dare voce a un linguaggio capace di accogliere e promuovere consapevolezza.