Ciao,
oggi una parte della nostra newsletter vogliamo dedicarla per raccontarti un pezzettino della vita digitale della Generazione Z (ovvero i nati dalla metà degli anni '90 fino al 2010): Twitch e i suoi influencer. Riteniamo che sia di fondamentale importanza affacciarsi nelle stanze digitali dei più giovani, è nostro dovere conoscerli meglio.
Iniziamo con i numeri
Nel mondo si contano oltre 15 milioni di utenti attivi al giorno e, secondo una ricerca di Blogmeter, nel 2021 Twitch entra, per la prima volta, anche nelle classifiche delle piattaforme digitali più utilizzate (12%) in Italia.
Solo a gennaio, nel mondo, su Twitch sono state viste oltre 2 miliardi di ore di video (286 milioni in Italia in tutto il 2020) e pubblicati da quasi 10 milioni di streamer. Infine, il 67% degli utenti che vi navigano sono uomini e il 24% studenti (dati Buzzoole).
Non proprio una cosa di nicchia, insomma.
Iniziamo dalle basi, cos’è Twitch.
È una piattaforma di livestreaming di proprietà di Amazon.com, progettata inizialmente per trasmettere i tornei sportivi di eSports (competizioni professionali di videogiochi). Oggi però è un contenitore anche di altro: talk show, concerti e addirittura discorsi di politici. Un ex utente molto celebre è stato Donald Trump, ad esempio.
Streammare
Sai cosa significa? Deriva dall’inglese, “to stream” che significa letteralmente far fluire. Ma forse ti risulta più familiare “streaming”, il cui significato è inutile spiergalo. Streammare quindi vuol dire esattamente “trasmettere in streaming”, ed è il verbo più utilizzato su Twitch, perché rappresenta l’azione principale della piattaforma, ovvero quella di mandare in onda immagini e suoni.
Le star italiane su Twitch
Secondo Buzzoole, nota piattaforma di Influencer marketing, le tre principali celebrità di Twitch in Italia sono:
al terzo posto | c'è ZanoXVII, ovvero Cristiano Spadaccini, con 1.02 milioni di follower
al secondo posto | ilMasseo, con 1.18 milioni di follower conquistati giocando a Fifa.
al primo posto | Pow3r, 1.43 milioni di follower grazie alle dirette su Call of Duty: Warzone e Fortnite. Nel maggio 2020 è stato anche uno dei protagonisti della quarta edizione del nostro Festival della comunicazione non ostile.
È partita lo scorso 25 marzo, con il primo di dieci racconti abbinati ai principi del Manifesto della comunicazione non ostile, la campagna di sensibilizzazione #Sempre25Novembre di Sorgenia a cui noi partecipiamo con orgoglio e che ha l’obiettivo di far riflettere sui temi del rispetto e della parità di genere contro ogni forma di violenza.
10 principi, 10 storie di donne, 10 diversi podcast abbinati alle illustrazioni da altrettante designer. Qui ti lasciamo la prima immagine, realizzata da Anna Godeassi e il primo podcast subito da ascoltare.