Sai chi è l’influencer con più follower in Italia?

Ciao.

In queste ultime settimane, purtroppo, siamo stati tutti costretti a prendere confidenza con una parola che non ci piace per niente: guerra.

Ovviamente il riferimento è al conflitto israelo-palestinese che da diverse settimane ha ricominciato con le violenze e le ostilità. Inutile dire che non spetta a noi di Parole O_Stili parlarne se non da una nostra specifica angolatura, quella dei social media.

Ti lasciamo qui una serie di approfondimenti che affrontano il tema del coinvolgimento delle community online. Ogni contenuto si concentra su uno specifico tema e ci permette di capire in che modo e con quali conseguenze/vantaggi, si svolgono questi conflitti:

Ti facciamo una domanda.

Sai qual è l’italiano/italiana più seguito/a sui social?
Stai pensando a Chiara Ferragni, vero? La risposta, però, è sbagliata! È Khaby Lame, 21 anni di cui 20 vissuti a Chivasso in Piemonte. Solo su Instagram e Tik Tok ha 73,1 milioni di follower.

Come scrive Il Post: “Khaby Lame (sui social ha scelto di chiamarsi così) ha raggiunto questi numeri grazie a semplicissimi “reaction videos”, cioè filmati in cui si riprende mentre per l’appunto reagisce ad altri video. Senza mai parlare, individua dei video virali in cui altre persone fanno cose strane complicandole senza motivo (una cosa piuttosto diffusa su TikTok), per poi mostrare come raggiunge lo stesso risultato in modo molto più semplice e naturale. Mantenendo sempre la stessa gestualità e la medesima espressione di annoiata incredulità, quasi di rassegnato sconforto, verso gli inutilmente arzigogolati video altrui.” 

Ti consigliamo di conoscerlo, ti aiuterà a capire meglio i tuoi figli o i tuoi studenti, a conoscere cosa li fa ridere e cosa li intrattiene di più. In questo video sono raccolti alcuni dei suoi contenuti più famosi.

Era il luglio del 2020 quando centinaia di aziende si sono unite per lanciare un messaggio a Facebook: interrompiamo i nostri investimenti pubblicitari sulla piattaforma se non vengono fatti degli interventi seri nel contrasto dei discorsi d’odio e di incitamento alla violenza. Tra queste aziende c’erano nomi celebri come: Patagonia, Levi’s, Mozilla, North Face, Ford, Coca Cola, Starbucks e Adidas.

Come segno di protesta le aziende avevano interrotto per un mese tutte le inserzioni pubblicitarie sui social di proprietà di Mark Zuckerberg. Il preludio di una battaglia che, con alti e bassi, continua ancora.
L’ultimo capitolo lo sta scrivendo Starbucks in queste ore, facendo trapelare la notizia che sta valutando la possibilità di chiudere l’account social proprio a causa di un trend di odio e violenza verbale che non riesce più a tenere sotto controllo. 

Insomma, la questione è sfaccettata e con molte implicazioni. Nel frattempo ti lasciamo qui un contenuto per capirci qualcosa in più:
Starbucks starebbe considerando di abbandonare Facebook (e le altre piattaforme)? I timori del team di Zuckerberg

Ti vogliamo segnalare un libro dedicato a quella famosa Generazione Z di cui parlano tutti: i nati fra il 1995 e il 2010. Lo ha scritto Daniele Grassucci, fondatore di Skuola.net, insieme a Federico Taddia, co-autore anche di “Penso, Parlo, Posto”, uno dei libri editi dalla nostra Associazione.

Il volume, da titolo “Chi sono? Io. Le altre. Gli altri”, raccoglie più di cento domande fatte a oltre 30 mila ragazze e ragazzi. È una raccolta di idee, opinioni e punti di vista su amore e passioni, futuro e felicità, corpo e amicizia, rabbia e paura… insomma, un altro modo per conoscerli meglio e comprenderli.

Questa settimana entrano a far parte della famiglia allargata del Manifesto della comunicazione non ostile anche Corecom Emilia Romagna, Corecom Sardegna, i Comuni di Sirmione, Acireale, Mestrino, Vico nel Lazio, Asciano, Calderara di Reno e Borgo Valsugana.Appuntamenti Martedì 25 maggio
Ore 15:00 | Rosy Russo prenderà parte all’incontro promosso da ConsorzioUNO sulle strategie per comunicare una destinazione accessibile e inclusiva. L’evento si terrà live su Twitch e Facebook.
Qui il link per vedere l’incontro.

Mercoledì 26 maggio
Ore 15:00 | Interverremo al “TIM in Rainbow!” incontro sui linguaggi inclusivi legati ai temi LGBT+ per i collaboratori di TIM. 

Ore 17:00 | Continuano gli interventi destinati ai referenti di Educazione Civica della scuola dell’infanzia e primaria di Verbania. Insieme a Barbara e Rosy Nardone, impareremo a conoscere le emozioni alla base dell’educazione digitale. 

Venerdì 28 maggio
Ore 17:00 | Il percorso di Educazione Civica di Parole O_Stili entra nelle aule dell’IC Cesare Giulio Viola. L’obiettivo è aiutare gli insegnanti nell’organizzazione delle attività sull’educazione civica e fare un approfondimento sulle schede didattiche e sugli strumenti utili al lavoro con gli studenti.

Ore 17.30 | Si terrà il primo di sei webinar celebrativi per i 60 anni dell’Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare, dal titolo “ComunicAzione inclusiva - Le parole si trasformano in azioni per costruire un mondo inclusivo”. La nostra presidente parteciperà all’incontro per parlare del Manifesto della comunicazione non ostile e di linguaggio inclusivo. LINK PER L'ISCRIZIONE.