N°146
19/12/22
N°146
Quest'anno abbiamo incontrato oltre 23.000 persone!
N°146
19/12/22
N°146
Ciao!
Quella che stai leggendo è l’ultima newsletter dell’anno (se vuoi leggerle tutte le trovi qui).
Ti abbiamo scritto davvero tante cose in questo 2022: abbiamo raccontato progetti importanti come quelli realizzati con Sorgenia, Almaviva, NTT Data, Philips, Findomestic, ti abbiamo accompagnato alla scoperta delle novità social e dei nuovi trend ma, soprattutto, siamo andati insieme a scoprire come i giovanissimi vivono la Rete.
E poi c’è stato il racconto della quinta edizione del Festival della comunicazione non ostile e delle tante sottoscrizioni del Manifesto: Sky, la Reggia di Caserta, l’Archivio di Stato di Napoli, il PoliMI e infine l’ingresso nella Community Partner Channel di TikTok!
Il 2022 di Parole O_Stili è stato anche tantissimo altro.
Ti lasciamo qui solo un numero, utile a comprendere come il nostro percorso di divulgazione sia strutturato, giorno dopo giorno, in un lavoro costante di relazioni con una community che diventa sempre più grande.
Quella che stai leggendo è l’ultima newsletter dell’anno (se vuoi leggerle tutte le trovi qui).
Ti abbiamo scritto davvero tante cose in questo 2022: abbiamo raccontato progetti importanti come quelli realizzati con Sorgenia, Almaviva, NTT Data, Philips, Findomestic, ti abbiamo accompagnato alla scoperta delle novità social e dei nuovi trend ma, soprattutto, siamo andati insieme a scoprire come i giovanissimi vivono la Rete.
E poi c’è stato il racconto della quinta edizione del Festival della comunicazione non ostile e delle tante sottoscrizioni del Manifesto: Sky, la Reggia di Caserta, l’Archivio di Stato di Napoli, il PoliMI e infine l’ingresso nella Community Partner Channel di TikTok!
Il 2022 di Parole O_Stili è stato anche tantissimo altro.
Ti lasciamo qui solo un numero, utile a comprendere come il nostro percorso di divulgazione sia strutturato, giorno dopo giorno, in un lavoro costante di relazioni con una community che diventa sempre più grande.
23.200, sono le persone a cui abbiamo fatto formazione; incontrandole a scuola, in azienda o in momenti dedicati ai cittadini.
In realtà sono soltanto una parte di un tutto molto più grande e ramificato, ma è comunque un numero che descrive quelle persone che ci hanno direttamente contattati con una richiesta: “Vogliamo anche noi fare nostro il Manifesto della comunicazione non ostile!”... e poi ci sono tutti gli insegnanti che hanno utilizzato in classe le nostre attività didattiche, le persone che hanno partecipato al Festival (online e offline), le azioni di tanti ambassador che in modi diversi raccontano i principi del Manifesto e i suoi valori.
23 sono pochi? Sono tanti? A prescindere dal numero sappiamo di aver messo nella terra semi che faranno crescere piccoli o grandi frutti. Ed è un’azione che continueremo a fare anche anche nel 2023, con tanta nuova passione e con l’energia giusta per portare i principi del Manifesto della comunicazione non ostile ancora un passo più in là.
In realtà sono soltanto una parte di un tutto molto più grande e ramificato, ma è comunque un numero che descrive quelle persone che ci hanno direttamente contattati con una richiesta: “Vogliamo anche noi fare nostro il Manifesto della comunicazione non ostile!”... e poi ci sono tutti gli insegnanti che hanno utilizzato in classe le nostre attività didattiche, le persone che hanno partecipato al Festival (online e offline), le azioni di tanti ambassador che in modi diversi raccontano i principi del Manifesto e i suoi valori.
23 sono pochi? Sono tanti? A prescindere dal numero sappiamo di aver messo nella terra semi che faranno crescere piccoli o grandi frutti. Ed è un’azione che continueremo a fare anche anche nel 2023, con tanta nuova passione e con l’energia giusta per portare i principi del Manifesto della comunicazione non ostile ancora un passo più in là.
Impariamo 3 cose prima della fine dell’anno
Sai cos’è una “study influencer”? È una studentessa che racconta la propria vita fatta di libri e studio attraverso foto, video o lunghe dirette su Instagram, TikTok e YouTube; solitamente in queste dirette non accade nulla se non guardare una ragazza china su un libro intenta nello studio.
L’hashtag #studygram ha più di 16 milioni di post su Instagram, mentre #studytok accompagna più di 6 miliardi di video su TikTok. Come scrive in questo interessante approfondimento Roberta Cavaglia su Mine: “Nonostante a prima vista tendano a somigliarsi un po’ tutte, le pagine delle study influencer presentano sostanziali differenze che non riguardano solo gli argomenti di cui parlano (in cima al podio, almeno in Italia, ci sono le materie STEM e giurisprudenza), ma anche il motivo che le ha spinte a fare il salto da studentesse a creatrici di contenuti [...] Molte study influencer sono la risposta fai-da-te alle lacune del sistema scolastico italiano, dal quale molti studenti escono senza aver mai interiorizzato un vero e proprio metodo di studio. [...] Molte pagine nascono per rispondere anche a un’altra necessità condivisa da molti universitari: la mancanza di motivazione. [...] A metà strada tra tutorial e bacheche Pinterest a tema lifestyle, i contenuti delle study influencer si basano più o meno velatamente sull’idea che rendere lo studio più bello sul piano estetico lo renda anche più sopportabile dal punto di vista psicologico.”
L’influencer study più celebre è Lofi Girl con 11,8 milioni di follower su YouTube.
Se non hai capito bene perché tanti ragazze e ragazze si appassionano alle vite, quasi noiose, di chi studia ti lasciamo qui il link all’articolo di Mine: “Nel mondo pastello delle study influencer”.Esiste un nuovo social, sai qual è? No, non è BeReal ma si chiama Geneva.
È una sorta di Frankenstein di più social - Reddit, Twitter, Instagram, Discord e Clubhouse messi insieme - ed è pensato per aggregare persone (non esclusivamente amici) che sono interessate a specifici temi e che ne vogliono parlare. Su Geneva si possono creare forum, chat, discussioni audio o video, podcast, trasmissioni live e tantissimo altro.
Il fulcro del social sono le “Home”, dedicate a specifici argomenti. Ogni home ha una “Room”, ognuna delle quali svolge un ruolo diverso (può servire per chattare, per fare podcast etc… ).
A inventarlo nel 2019 è stato John Hauser con un obiettivo semplice, semplice: «Geneva vuole contribuire a migliorare internet».
Ovviamente te ne parleremo più approfonditamente nelle prossime settimane, intanto se durante le vacanze vuoi darci un’occhiata….Hai presente le GIF? Sono diventati una cosa da “vecchi”.
Dove con vecchi s’intendono i millennials, ovvero chi è nato tra il 1980 e metà degli anni ‘90. Secondo alcuni, questo infame destino è stato determinato proprio dalla loro estrema popolarità negli anni passati, tanto da essere diventate simbolo di una generazione, parola di Vice.
Noi ammettiamo di amarle (forse perché chi scrive fa parte di quella generazione dei “nuovi vecchi”?) e per questo ti lasciamo qui la classifica delle più utilizzate del database di Giphy nel 2022. Sul podio troviamo Zendaya, attrice e icona della Gen Z (che ci stiano mentendo quando in realtà le usano anche loro?), in una scena della serie Euphoria.
L’hashtag #studygram ha più di 16 milioni di post su Instagram, mentre #studytok accompagna più di 6 miliardi di video su TikTok. Come scrive in questo interessante approfondimento Roberta Cavaglia su Mine: “Nonostante a prima vista tendano a somigliarsi un po’ tutte, le pagine delle study influencer presentano sostanziali differenze che non riguardano solo gli argomenti di cui parlano (in cima al podio, almeno in Italia, ci sono le materie STEM e giurisprudenza), ma anche il motivo che le ha spinte a fare il salto da studentesse a creatrici di contenuti [...] Molte study influencer sono la risposta fai-da-te alle lacune del sistema scolastico italiano, dal quale molti studenti escono senza aver mai interiorizzato un vero e proprio metodo di studio. [...] Molte pagine nascono per rispondere anche a un’altra necessità condivisa da molti universitari: la mancanza di motivazione. [...] A metà strada tra tutorial e bacheche Pinterest a tema lifestyle, i contenuti delle study influencer si basano più o meno velatamente sull’idea che rendere lo studio più bello sul piano estetico lo renda anche più sopportabile dal punto di vista psicologico.”
L’influencer study più celebre è Lofi Girl con 11,8 milioni di follower su YouTube.
Se non hai capito bene perché tanti ragazze e ragazze si appassionano alle vite, quasi noiose, di chi studia ti lasciamo qui il link all’articolo di Mine: “Nel mondo pastello delle study influencer”.Esiste un nuovo social, sai qual è? No, non è BeReal ma si chiama Geneva.
È una sorta di Frankenstein di più social - Reddit, Twitter, Instagram, Discord e Clubhouse messi insieme - ed è pensato per aggregare persone (non esclusivamente amici) che sono interessate a specifici temi e che ne vogliono parlare. Su Geneva si possono creare forum, chat, discussioni audio o video, podcast, trasmissioni live e tantissimo altro.
Il fulcro del social sono le “Home”, dedicate a specifici argomenti. Ogni home ha una “Room”, ognuna delle quali svolge un ruolo diverso (può servire per chattare, per fare podcast etc… ).
A inventarlo nel 2019 è stato John Hauser con un obiettivo semplice, semplice: «Geneva vuole contribuire a migliorare internet».
Ovviamente te ne parleremo più approfonditamente nelle prossime settimane, intanto se durante le vacanze vuoi darci un’occhiata….Hai presente le GIF? Sono diventati una cosa da “vecchi”.
Dove con vecchi s’intendono i millennials, ovvero chi è nato tra il 1980 e metà degli anni ‘90. Secondo alcuni, questo infame destino è stato determinato proprio dalla loro estrema popolarità negli anni passati, tanto da essere diventate simbolo di una generazione, parola di Vice.
Noi ammettiamo di amarle (forse perché chi scrive fa parte di quella generazione dei “nuovi vecchi”?) e per questo ti lasciamo qui la classifica delle più utilizzate del database di Giphy nel 2022. Sul podio troviamo Zendaya, attrice e icona della Gen Z (che ci stiano mentendo quando in realtà le usano anche loro?), in una scena della serie Euphoria.
Dalla community
Gli amici e le amiche di Mondadori OSCAR VAULT, la community delle collane Oscar Fantastica, Fabula, Draghi, Ink, hanno redatto una nuova social media policy di community ispirata direttamente ai principi del Manifesto della comunicazione non ostile: “È un tentativo umano di rendere questo luogo un luogo più sereno. In quanto tale è uno strumento fallace e parziale: le fondamenta della comunità sono e continuano a essere le sensibilità e il rispetto dei singoli nei confronti dei singoli, dei singoli nei confronti della comunità, della comunità nei confronti dei singoli.”
Noi non possiamo che esserne orgogliosi, sperando che il Manifesto possa dare un contributo concreto a creare una comunità che sappia interagire, anche quando in disaccordo, sempre in modo costruttivo e puntuale.
Noi non possiamo che esserne orgogliosi, sperando che il Manifesto possa dare un contributo concreto a creare una comunità che sappia interagire, anche quando in disaccordo, sempre in modo costruttivo e puntuale.
Sottoscrizioni
Deloitte Legal ha aderito al Manifesto della comunicazione non ostile. A siglare il decalogo, insieme alla nostra presidente Rosy Russo, è stato Carlo Gagliardi, Managing Partner di Deloitte Legal, al termine di un dibattito sul linguaggio inclusivo organizzato a Milano, in occasione della presentazione dell’output del progetto che ha visto coinvolti gli avvocati e i dipendenti dello studio legale.
Output della collaborazione sono le linee guida che hanno l’obiettivo di diventare una bussola di orientamento per le relazioni digitali e analogiche all’interno di Deloitte Legal.
In collaborazione con il team Talent abbiamo condotto i professionisti e i dipendenti dello Studio, in un’analisi del linguaggio utilizzato sia con i colleghi che con i clienti: tre team di professionisti e dipendenti dello studio hanno lavorato attraverso workshop interattivi sulle azioni inclusive da adottare.
Output della collaborazione sono le linee guida che hanno l’obiettivo di diventare una bussola di orientamento per le relazioni digitali e analogiche all’interno di Deloitte Legal.
In collaborazione con il team Talent abbiamo condotto i professionisti e i dipendenti dello Studio, in un’analisi del linguaggio utilizzato sia con i colleghi che con i clienti: tre team di professionisti e dipendenti dello studio hanno lavorato attraverso workshop interattivi sulle azioni inclusive da adottare.
Prima di salutarci
Anche Parole O_Stili va in vacanza, torneremo lunedì 9 gennaio.
Nel frattempo ti auguriamo di portare con te in questo Natale tutte le parole belle che ti sono state di aiuto in questo 2022, che sia stato un anno straordinario o da dimenticare.
Dicono che le parole servano a disegnare il mondo ed è per questo che è importante ricordarci di usare sempre le migliori che abbiamo.
Nel frattempo ti auguriamo di portare con te in questo Natale tutte le parole belle che ti sono state di aiuto in questo 2022, che sia stato un anno straordinario o da dimenticare.
Dicono che le parole servano a disegnare il mondo ed è per questo che è importante ricordarci di usare sempre le migliori che abbiamo.
Appuntamenti
21 dicembre
Ore 17.30
Inizia oggi il percorso formativo per il Comune di Bellaria Igea Marina. Durante questo primo incontro introdurremo la comunità locale ai principi del Manifesto. In questa occasione il comune aderirà al Manifesto della comunicazione non ostile.
Inizia oggi il percorso formativo per il Comune di Bellaria Igea Marina. Durante questo primo incontro introdurremo la comunità locale ai principi del Manifesto. In questa occasione il comune aderirà al Manifesto della comunicazione non ostile.
