Quelle parole che uccidono

Ciao,
il 25 novembre verrà celebrata la Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne. Una ricorrenza istituita dalle Nazioni Unite con l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica. Come ogni anno, anche noi di Parole O_Stili, nel nostro piccolo, proviamo a portare un passo più avanti il dibattito e la riflessione sul tema. Cosa c’entra Parole O_Stili con la violenza di genere e i femminicidi?

“sei brutta”, “sei stupida”, “non capisci niente”, “non vali niente”, “è colpa tua se faccio così”, “se tu fossi diversa questo non accadrebbe”.

Non c’è bisogno di aggiungere altro per dire che “Le parole danno forma al pensiero” ed è per questo che dobbiamo tutti monitorare il linguaggio come un primo campanello d’allarme.

È notizia di pochi giorni fa, infatti, che è stata inserita all’interno del Decreto Legge “Infrastrutture e trasporti” (entrato in vigore il 10 novembre) approvato il 10 novembre) una norma che vieta l’affissione di cartelloni pubblicitari sessisti e discriminatori lungo le strade.
Hai presente di quali parliamo? Di cartelloni così...

Questa azione risolverà un problema così grande? Sicuramente no, ma è importante iniziare da qualche parte.

Le azioni, anche coraggiose, fanno la differenza e lo sanno bene gli studenti del Liceo Classico Zucchi di Monza i quali, per una giornata, sono andati a scuola tutti in gonna. Obiettivo? Quello di "manifestare il desiderio di vivere in un luogo in cui sentirsi liberi di essere ciò che si è, e di non essere definiti dai vestiti che si indossano", come hanno spiegato sul loro profilo Instagram. Un’iniziativa che ha trovato il sostegno anche dei comici Luca e Paolo, anche loro in gonna durante una puntata di “Quelli che” su Rai2.

Sempre in un liceo, questa volta il Liceo Marco Polo di Venezia, gli studenti e le studentesse hanno protestato in seguito all’ammonimento di una professoressa che ha invitato le ragazze a indossare delle felpe durante l’ora di educazione fisica invece dei top sportivi, generatori di distrazione per i compagni maschi.

Insomma se dobbiamo iniziare a scardinare certi pregiudizi e stereotipi è importante farlo anche attraverso azioni quotidiane, come ci dimostrano i ragazzi e le ragazzi delle nostre classi.

È dal 2018 che in occasione del 25 novembre accompagniamo Sorgenia nelle sue iniziative di sensibilizzazione proprio sul tema della violenza di genere. 
Quest’anno lo abbiamo fatto sostenendo il progetto “Storie di donne rinate”, le storie di 10 donne che hanno avuto il coraggio e l’opportunità di riprendere in mano le loro vite. File rouge di tutte le storie è stato il Manifesto della comunicazione non ostile e i suoi 10 principi.

Da questa raccolta di storie nascerà un ebook - contenente anche dei rispettivi podcast e delle illustrazioni - che potrà essere scaricato gratuitamente da questa pagina.

Non preoccuparti di dimenticarlo, te lo ricorderemo attraverso i nostri profili social. Hai già iniziato a seguirci?

Inoltre, dal 25 al 28 novembre anche Parole O_Stili sarà presente in piazza Tre Torri a Milano attraverso un’installazione a tema e dalla quale si potranno ascoltare le storie delle donne proprio attraverso la loro voce, collegandosi a una cornetta telefonica magenta.

Quando si parla di videogiochi l’accusa è sempre la stessa: “E se ragazzi e ragazze imparano ad essere violenti?”. Eppure fino ad oggi, non ci sono evidenze scientifiche su questa presunta responsabilità dei videogiochi “violenti”.

Uno degli ultimi studi a riguardo, svolto dalla dottoressa Agne Suziedelyte della “City, University of London”, ha analizzato i periodi successivi all’uscita di nuovi titoli di videogiochi ritenuti violenti, come Call of Duty o Battlefield. Quello che è emerso è che non ci sono prove che la violenza contro altre persone aumenti, tutt’al più i bambini e ragazzi diventano più agitati.

Per approfondire questo argomento, ti lasciamo l’articolo di Eleonora Degano pubblicato su OggiScienza: È violento, ma è solo un gioco.

Eppure, nonostante le evidenze scientifiche, in Cina il Governo ha introdotto una nuova regolamentazione che vieta a chi ha meno di 18 anni di giocare per più di 3 ore a settimana. Inoltre, il governo deve ora approvare ufficialmente i videogiochi prima della loro commercializzazione. 

Questa nuova regola ha colpito uno dei giochi più famosi, Fortnite, che si era già dovuto adattare ad alcune esigenze (come cambiare i costumi dei personaggi e alcune parti della narrazione). Tutto questo non è però bastato e il videogioco, dopo un periodo di prova di 3 anni, non ha ricevuto l’approvazione del governo cinese.

Oltre a Epic Games, la società sviluppatrice di Fortnite, anche Yahoo! ha annunciato che spegnerà i propri server in Cina per l’inasprimento di alcune leggi. Per saperne di più, puoi leggere l’articolo Fortnite lascia la Cina (senza grandi rimpianti). Ed è solo l’inizio di Luca Tremolada, pubblicato su Il Sole 24 Ore. 

Dante 2.0
Su Ancheioinsegno.it c'è una nuova attività!
L'abbiamo realizzata in collaborazione con ETT Solutions, un’azienda che si occupa di progetti tecnologici applicati all’ambito culturale, e presentata giovedì 18 novembre al salone Orientamenti di Genova.

Abbiamo lavorato insieme sulla Divina Commedia, con l’idea che il testo dantesco possa parlare ai ragazzi e alle ragazze di oggi dei pericoli della Rete, di hate speech e di leoni da tastiera. Abbiamo guardato da un altro punti di vista ad alcuni personaggi dell’Inferno, come per esempio il gigante Nembrot del 31° canto che urla pieno di rabbia frasi sconnesse a Dante e Virgilio. Cosa si può in fare in questi casi? Per scoprirlo, ti lasciamo l’attività didattica sui giganti infernali, la potrai usare nella tua classe per parlare di odio online.

Inoltre, ETT ha ricreato la Divina Commedia in realtà virtuale: basterà indossare un visore 3D per ritrovarsi immersi nella selva oscura, con Virgilio che ci aspetta per guidarci tra i suoni e le immagini dell’Inferno.

Nell’attività didattica di #Ancheioinsegno trovi il teaser di questo viaggio dantesco in realtà aumentata!
Se vuoi recuperare la presentazione di queste attività dantesche, ti lasciamo il link al video. La prossima settimana ti condivideremo anche la seconda attività didattica dedicata a Dante e realizzata in collaborazione con ETT.

JOB&Orienta
Il 26 novembre alle ore 11:30 saremo presenti a JOB&Orienta con la nostra Presidente Rosy Russo. Parteciperemo all’evento istituzionale “Esperienze di percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento su piattaforme digitali: le aziende si confrontano” per raccontare ulteriori dettagli del progetto #MiAssumo di cui ti abbiamo parlato la scorsa settimana.

#MiAssumo è la piattaforma di orientamento che usa la gamification per accompagnare ragazze e ragazze, dagli 11 ai 26 anni, a scoprire se stessi e iniziare a scrivere il proprio curriculum.

Vuoi seguire l’evento in diretta? Iscriviti gratuitamente!In classe, parliamo di differenze di genere

Se vuoi parlare in classe di violenza di genere, ti consigliamo alcune delle attività su questi temi presenti sulla piattaforma #Ancheioinsegno. Con queste attività, potrai affrontare il tema del sessismo con i ragazzi e le ragazze, facendo riflessioni e discutere insieme a loro. Anche su questo tema, la scuola può rivelarsi un luogo fondamentale dove educare al contrasto della violenza. Se avrai trovato utili queste schede, ricordati di lasciare un commento, una foto o un video!

¡Parole O_Stili arriva a Salamanca!
Il 13 novembre, Giornata mondiale della gentilezza, in molti avete condiviso il nostro Manifesto della comunicazione non ostile per parlare alle vostre community di gentilezza. Vi ringraziamo tanto!

Quel giorno su Instagram ci è anche arrivata una notifica… particolare! La Escuela Oficial de Idiomas de Salamanca, in Spagna, ha condiviso sulla propria pagina il nostro decalogo. Un segnale della forza del decalogo di superare le differenze linguistiche e arrivare pienamente dritto al cuore e alla pancia di chi crede che… le parole sono importanti!

Martedì 23 ore 17 e giovedì 25 novembre alle 18:30
Due appuntamenti da segnare nel calendario per gli istituti comprensivi del Comune di Cremona: il primo rivolto ai docenti, il secondo ai genitori della secondaria di I grado.
Parleremo di Parole O_Stili e approfondiremo il nostro Manifesto, portando esempi concreti di comunicazione ostile.

Mercoledì 24 novembre
Ore 14.30 e ore 17.00 | Continua il progetto di formazione rivolto agli insegnanti della regione Umbria, con un pomeriggio ricco di appuntamenti insieme alle nostre formatrici Elisabetta, Marianna e Barbara

Giovedì 24 novembre
Ore 10:30 | Durante JOB&Orienta, Marianna parteciperà ad un panel organizzato da ENAIP NET per ragazzi e ragazze dai 14 ai 19 anni dal titolo “#D-WISE: La formazione professionale e le competenze digitali del futuro” - Parlerà delle comunicazioni digitali e dell'importanza di sviluppare una consapevolezza individuale del proprio comportamento e linguaggio online. Clicca per iscriverti

Venerdì 26 novembre
Ore 19.30 | Verrà presentato “Il cammino della Gentilezza”, il percorso di formazione pensato per la Diocesi di Brindisi Ostuni: incontri rivolti a ragazzi, ragazze, educatori, responsabili e sacerdoti con l’obiettivo di riconoscere l’importanza delle parole e di un linguaggio inclusivo.

Ore 13.15 | Continua la nostra collaborazione con Findomestic e il percorso di formazione sui temi delle competenze digitali e dei linguaggi ostili. Questa volta in collegamento live dalla pagina Facebook dell’istituto di credito ci sarà per noi Costanza Rizzacasa D’Orsogna per parlare di bodyshaming. 

Lunedì 29 novembre
Ore 10.00 | Appuntamento con i collaboratori del Comune di Gardone Val Trompia - La nostra formatrice Eva parlerà del Manifesto della comunicazione non ostile e farà una riflessione rispetto al linguaggio sui social e alle comunicazioni sul luogo di lavoro.
Ore 15.00 | Si conclude il progetto di formazione per i docenti di Udine con un momento di confronto con la nostra formatrice Barbara.
Ore 15.50 | Evento finale della Global Inclusion 2021 con l’intervento di Rosy Russo in diretta streaming sul “Il Sole 24 Ore” per parlare di inclusione e innovazione come nuovo modello di leadership per la ripresa.
Ore 17.30 | All’IC Mel di Belluno il primo degli incontri formativi online a supporto dell’insegnamento di Educazione Civica. Marianna ed Emma presenteranno il Manifesto della comunicazione non ostile e racconteranno ai docenti le attività per la scuola.