Per un approfondimento su cosa vorrà dire il DSA per noi utenti
ti lasciamo un articolo di Agenda Digitale.
Con l’approvazione del provvedimento, avvenuto lo scorso 23 aprile, inoltre «
È stato concordato che quando si verifica una crisi, per esempio una minaccia alla sicurezza pubblica o alla salute, la Commissione avrà la facoltà di richiedere alle grandi piattaforme di limitare qualsiasi minaccia urgente». Sono proprio le parole di Henna Virkkunen, parlamentare europea finlandese del Partito Popolare Europeo, che ha partecipato ai negoziati, riportate in un articolo di Wired (lo linkiamo poco più sotto).
Cosa vuol dire questo? Che le autorità hanno maggiori possibilità di intervenire sul funzionamento delle piattaforme in caso di minacce alla salute pubblica o alla sicurezza: vedi la grande quantità di disinformazione durante una pandemia o una guerra.
Leggi l'approfondimento su Wired: Le nuove regole dell'Unione Europea per rendere più sicuro internetNon è la prima volta che l’Unione Europea s’impegna nella lotta contro la disinformazione e
in questo articolo di Domani, Karolina Muti ce ne fa un elenco puntuale. Ovviamente il Digital Services Act ha anche diversi punti deboli e passaggi un po ‘ complessi. Ad esempio, la mancanza di una vera e propria responsabilità dei gestori delle piattaforme per la diffusione dei contenuti pubblicati dai loro utenti.
In questo articolo di Giornalettismo se ne elencano alcuni.