N°147
09/01/23
N°147
I 10 libri che ti consigliamo per il 2023!
N°147
09/01/23
N°147
Ciao,
come stai?
Speriamo che tu abbia passato bene queste feste e, se così non è stato, ci auguriamo che da quanto accaduto o provato arrivi per te qualcosa di buono o di utile.
Ah, buon anno!
Noi siamo tornati e tornate al lavoro, con tutta l’energia necessaria per affrontare le nuove progettualità che si realizzeranno durante 2023. Una tra tutte la prossima edizione del Festival della comunicazione non ostile: 26-27 maggio a Trieste.
Mi raccomando, da oggi hai 136 giorni per organizzarticon treni, aerei, alberghi, etc… Noi ti aspettiamo!
come stai?
Speriamo che tu abbia passato bene queste feste e, se così non è stato, ci auguriamo che da quanto accaduto o provato arrivi per te qualcosa di buono o di utile.
Ah, buon anno!
Noi siamo tornati e tornate al lavoro, con tutta l’energia necessaria per affrontare le nuove progettualità che si realizzeranno durante 2023. Una tra tutte la prossima edizione del Festival della comunicazione non ostile: 26-27 maggio a Trieste.
Mi raccomando, da oggi hai 136 giorni per organizzarticon treni, aerei, alberghi, etc… Noi ti aspettiamo!
Ogni anno che si rispetti inizia con una lista, solitamente di buoni propositi.
Quest’anno la lista l’abbiamo fatta anche noi ma di libri, di quelli che abbiamo letto e di quelli di cui ci hanno parlato bene. Ovviamente, il filo conduttore di tutti i titoli è il tema delle parole e del linguaggio.
Ma prima di passare ai 10 libri di Parole O_Stili per il 2023, vogliamo parlarti di un libro un po’ speciale: lo ha interamente scritto un’intelligenza artificiale.
S’intitola “Alice and the Spark”, ed è una favola per bambini realizzata da un designer statunitense attraverso ChatGpt, uno degli ultimi e più potenti strumenti di elaborazione del linguaggio (sintetizzando al minimo), e Midjourney una AI per ideazioni grafiche.
Ovviamente oltre all’avanzamento di una nuova tecnologia i dubbi sollevati sono stati diversi, sia di tipo più tecnico (scrive Wired: “I sistemi come Midjourney, per esempio, sono allenati usando enormi dataset di immagini prelevate da internet. Questo significa che gli artisti che caricano il loro lavoro sul web rischiano di mettere le loro opere a disposizione dell’algoritmo”) oppure tematiche più universali come: “I lavori creativi rischiano così di scomparire?”.
Se vuoi approfondire ti lasciamo qui l’articolo di Wired Italia su: “Il primo libro italiano scritto e illustrato dall'intelligenza artificiale”
Prima di passare alla lista promessa, facciamo un altro brevissimo pit stop per dare un’occhiata ai dati di lettura degli italiani e delle italiane durante lo scorso anno. Secondo le analisi dell’Associazione Italiana Editori solo 4 italiani su 6 leggono libri, con un calo del 16,9% rispetto al 2007. Incrociando i dati Censis di questi lettori il 28,2% è di sesso femminile e a malapena il 19,1% è di sesso maschile. Ma andando a zoommare sulle diverse fasce di età risulta che fra i 45 e i 64 (ovvero in piena età lavorativa) solo il 17,2%
legge più di tre libri l’anno.
Ma… passiamo alla nostra promessa.
Ecco qui i 10 libri che Parole O_Stili ti consiglia per questo 2023.
Gli autori e le autrici sono tutti di lingua italiana e hanno scritto i volumi segnalati circa negli ultimi 5 anni. Speriamo di poterti dare qualche spunto utile per approfondire il tema del linguaggio (anche di quello inclusivo) oppure di migliorarlo.
Quest’anno la lista l’abbiamo fatta anche noi ma di libri, di quelli che abbiamo letto e di quelli di cui ci hanno parlato bene. Ovviamente, il filo conduttore di tutti i titoli è il tema delle parole e del linguaggio.
Ma prima di passare ai 10 libri di Parole O_Stili per il 2023, vogliamo parlarti di un libro un po’ speciale: lo ha interamente scritto un’intelligenza artificiale.
S’intitola “Alice and the Spark”, ed è una favola per bambini realizzata da un designer statunitense attraverso ChatGpt, uno degli ultimi e più potenti strumenti di elaborazione del linguaggio (sintetizzando al minimo), e Midjourney una AI per ideazioni grafiche.
Ovviamente oltre all’avanzamento di una nuova tecnologia i dubbi sollevati sono stati diversi, sia di tipo più tecnico (scrive Wired: “I sistemi come Midjourney, per esempio, sono allenati usando enormi dataset di immagini prelevate da internet. Questo significa che gli artisti che caricano il loro lavoro sul web rischiano di mettere le loro opere a disposizione dell’algoritmo”) oppure tematiche più universali come: “I lavori creativi rischiano così di scomparire?”.
Se vuoi approfondire ti lasciamo qui l’articolo di Wired Italia su: “Il primo libro italiano scritto e illustrato dall'intelligenza artificiale”
Prima di passare alla lista promessa, facciamo un altro brevissimo pit stop per dare un’occhiata ai dati di lettura degli italiani e delle italiane durante lo scorso anno. Secondo le analisi dell’Associazione Italiana Editori solo 4 italiani su 6 leggono libri, con un calo del 16,9% rispetto al 2007. Incrociando i dati Censis di questi lettori il 28,2% è di sesso femminile e a malapena il 19,1% è di sesso maschile. Ma andando a zoommare sulle diverse fasce di età risulta che fra i 45 e i 64 (ovvero in piena età lavorativa) solo il 17,2%
legge più di tre libri l’anno.
Ma… passiamo alla nostra promessa.
Ecco qui i 10 libri che Parole O_Stili ti consiglia per questo 2023.
Gli autori e le autrici sono tutti di lingua italiana e hanno scritto i volumi segnalati circa negli ultimi 5 anni. Speriamo di poterti dare qualche spunto utile per approfondire il tema del linguaggio (anche di quello inclusivo) oppure di migliorarlo.
Guardiamoci intorno: quante sono le persone che intervengono nelle discussioni senza alcuna competenza specifica pensando di averla?
Che cosa penseremmo del proprietario di una Maserati che la lasciasse sempre parcheggiata in garage pur avendo la patente?
Viviamo tempi incerti e fatichiamo sempre più a riconoscere il mondo che ci circonda.
Ma davvero abbiamo bisogno di una guida di stile, come le case editrici, le grandi aziende, i giornali, le agenzie di stampa?
Ogni parola ha una voce. Ascoltarla vuol dire conoscere gli incontri, i misteri, le disgrazie e le fortune che ne hanno segnato la strada.
99 parole per riappropriarci del mondo. 99 parole per ritrovare una voce che altrimenti rischia di farsi troppo flebile e perdersi tra la fretta e la sciatteria di questo nostro nuovo secolo.
Quando il 10 maggio del 2020 la notizia della liberazione di Silvia Romano si diffonde nei social, la giovane rapita in Kenya diviene in pochi istanti il bersaglio di attacchi di ogni genere, tra auguri di morte, rabbiose accuse contro il mondo del volontariato, generici insulti sessisti.
Curare il linguaggio, dedicare attenzione alle parole quando si tratta di inclusione è fondamentale, perché è attraverso le parole che costruiamo la realtà intorno a noi e diamo forma al nostro mondo interiore.
Occuparsi del linguaggio pubblico e della sua qualità non è un lusso da intellettuali o una questione accademica. È un dovere cruciale dell’etica civile.
Un volume pratico, sincero, operativo, per comprendere e agire con la lingua e prestare maggiore attenzione alla parola.
Dalle liste passiamo a una classifica, quella dei libri più venduti in Italia nel 2022.
Perché ci interessa? Perché alcuni di questi sono diventati dei veri e propri casi editoriali grazie ai social media.
Il libro più venduto è stato “Il fabbricante di lacrime” di Erin Doom, pseudonimo di una giovane scrittrice italiana. Promosso solo su TikTok ha venduto oltre 450mila copie e solo sul social cinese l’hashtag #fabbricantedilacrime ha totalizzato 94,1 milioni di visualizzazioni
Già, perché quello dei libri su TikTok è un vero e proprio fenomeno: ragazzi e ragazze che si scambiano consigli di lettura attraverso l’hashtag #booktok che ad oggi nel mondo registra 101,7 MILIARDI di visualizzazioni.
Approfondisci > Dalle live in salotto alle classifiche, così il fenomeno BookTok rivoluziona la lettura (e l’editoria)
Un fenomeno gigantesco anche in Italia, dove sono tantissimi i profili specializzati in libri: i più famosi sono quelli di Megi Bulla (@labibliotecadidaphne) e di Valentina Ghetti (@book.addicted). Ma la lista è lunga, così come anche le differenziazioni di genere letterari di cui parlano i book influencer. Per questo ti lasciamo qui una lista molto completa dei principali profili presenti su TikTok.
Perché ci interessa? Perché alcuni di questi sono diventati dei veri e propri casi editoriali grazie ai social media.
Il libro più venduto è stato “Il fabbricante di lacrime” di Erin Doom, pseudonimo di una giovane scrittrice italiana. Promosso solo su TikTok ha venduto oltre 450mila copie e solo sul social cinese l’hashtag #fabbricantedilacrime ha totalizzato 94,1 milioni di visualizzazioni
Già, perché quello dei libri su TikTok è un vero e proprio fenomeno: ragazzi e ragazze che si scambiano consigli di lettura attraverso l’hashtag #booktok che ad oggi nel mondo registra 101,7 MILIARDI di visualizzazioni.
Approfondisci > Dalle live in salotto alle classifiche, così il fenomeno BookTok rivoluziona la lettura (e l’editoria)
Un fenomeno gigantesco anche in Italia, dove sono tantissimi i profili specializzati in libri: i più famosi sono quelli di Megi Bulla (@labibliotecadidaphne) e di Valentina Ghetti (@book.addicted). Ma la lista è lunga, così come anche le differenziazioni di genere letterari di cui parlano i book influencer. Per questo ti lasciamo qui una lista molto completa dei principali profili presenti su TikTok.
Appuntamenti
9 gennaio
ore 8.00 | Inizia a Bergamo la seconda settimana di formazione sui temi della comunicazione digitale dedicata ai ragazzi e alle ragazze della scuola secondaria di I grado, che ha visto coinvolte numerose scuole della città.
10 gennaio
ore 14.30 | Terremo un webinar per i dipendenti della pubblica amministrazione del Comune di Follonica. Il corso, tenuto dalla nostra Presidente Rosy Russo, propone di promuovere una consapevolezza rispetto al linguaggio efficace ed inclusivo nella comunicazione con i cittadini, una comunicazione capace di creare ponti ed alleanze.
13 gennaio
ore 16.00 | Svolgeremo il secondo di una serie di tre workshop con i rappresentanti regionali del CNOAS – Ordine Assistenti Sociali Consiglio Nazionale. L’obiettivo degli incontri è quello di realizzare insieme delle linee guida per una buona comunicazione online.
ore 8.00 | Inizia a Bergamo la seconda settimana di formazione sui temi della comunicazione digitale dedicata ai ragazzi e alle ragazze della scuola secondaria di I grado, che ha visto coinvolte numerose scuole della città.
10 gennaio
ore 14.30 | Terremo un webinar per i dipendenti della pubblica amministrazione del Comune di Follonica. Il corso, tenuto dalla nostra Presidente Rosy Russo, propone di promuovere una consapevolezza rispetto al linguaggio efficace ed inclusivo nella comunicazione con i cittadini, una comunicazione capace di creare ponti ed alleanze.
13 gennaio
ore 16.00 | Svolgeremo il secondo di una serie di tre workshop con i rappresentanti regionali del CNOAS – Ordine Assistenti Sociali Consiglio Nazionale. L’obiettivo degli incontri è quello di realizzare insieme delle linee guida per una buona comunicazione online.
