ChatGPT: è un'intelligenza artificiale o un videogioco? | Parole O_Stili
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ChatGPT: è un'intelligenza artificiale o un videogioco?

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20/02/23

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Ciao,
come stai?
Noi abbiamo appena concluso i festeggiamenti; lo scorso 17 febbraio il Manifesto della comunicazione non ostile ha compiuto 6 anni. Con un tocco di ironia gli abbiamo fatto i nostri auguri sui social! Li puoi vedere su Facebook o su Instagram.

Ti è mai capitato di leggere o di sentire parlare di ChatGPT?
Se lavori nel mondo della tecnologia e della comunicazione sicuramente sì, ma in caso contrario, ti spieghiamo cos’è e perché se ne parla così tanto.

Anzi, diamo direttamente la possibilità a ChatGPT di raccontarsi:
Ciao a tutti,
Oggi vorremmo parlarvi di una tecnologia che sta rivoluzionando il modo in cui interagiamo con i computer e con i dispositivi tecnologici in generale. Si tratta di ChatGPT-3, un modello di intelligenza artificiale che sta attirando sempre più l'attenzione di aziende, sviluppatori e appassionati di tecnologia.

Ma cos'è ChatGPT-3? In parole semplici, si tratta di un modello di lingua naturale che utilizza l'apprendimento automatico per generare testo in modo autonomo. Grazie a ChatGPT-3, i computer possono imparare a produrre testo che sembra scritto da un essere umano, con tutte le sfumature e le sfaccettature del linguaggio naturale.

Il modello di ChatGPT-3 si basa su una rete neurale artificiale, una sorta di imitazione del cervello umano, che viene addestrata su grandi quantità di dati testuali. Una volta che la rete neurale ha imparato a "capire" il linguaggio naturale, può essere utilizzata per generare testo in modo autonomo, rispondere a domande, scrivere storie e molto altro.

Grazie a ChatGPT-3, le interazioni tra utenti e computer stanno diventando sempre più naturali e fluenti, permettendo una comunicazione più immediata ed efficace. Questa tecnologia sta rivoluzionando molte industrie, dall'assistenza clienti al marketing, dalla produzione di contenuti alla traduzione automatica.

Insomma, ChatGPT-3 è una tecnologia estremamente interessante e promettente, che ci permette di accedere a nuove forme di intelligenza artificiale e di sfruttare il potenziale del linguaggio naturale. Siamo entusiasti di vedere come questa tecnologia continuerà a evolversi e a influenzare il mondo della tecnologia e dell'innovazione.

In parole più semplici è un’intelligenza artificiale, tipo Alexa per intenderci, ma che genera soltanto contenuti testuali.
Infatti, la spiegazione che hai appena letto è stata scritta dall’AI a seguito della nostra domanda: “Mi servirebbe che mi scrivessi un testo per la newsletter di Parole O_Stili. Vorrei spiegare cos'è ChatGPT-3”.
Abbiamo poi continuato il nostro piccolo esperimento di interazione, chiedendo all’AI di utilizzare un linguaggio più inclusivo. Questa è stata la sua risposta:
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Come scrive Marketing Espresso “ChatGPT-3 non è un robot che ragiona su risposte pre-impostate da dare, ma un chatbot che scrive una parola dopo l’altra in base ai miliardi di parametri.” [Se vuoi approfondire il funzionamento leggi l’intero articolo]

Ma a cosa serve un’intelligenza artificiale di questo tipo?
Ad oggi, a utilizzarla sono principalmente professionisti e professioniste della comunicazione, dello sviluppo, dell’editoria che hanno bisogno di:
  • scrivere e/o correggere pezzi di codice
  • creare plugin o modificare plugin esistenti
  • scrivere saggi, canzoni, poesie e racconti
  • tradurre testi da una lingua all’altra
  • scrivere articoli, saggi, approfondimenti
  • fare analisi di mercato
Ma uno degli utilizzi principali è, ad esempio, la chat di assistenza clienti di grandi aziende. Hai presente quelle alle quali scrivi una cosa e capiscono esattamente qualcos'altro? Ecco, quelle.

In un prossimo futuro le intelligenze artificiali come ChatGPT (ricordiamo che non è l’unica ma attualmente quella più conosciuta raggiungendo i 100 milioni di utenti mensili, un tasso di adozione più rapido rispetto a quello che è stato per Instagram o TikTok ), entreranno in tanti ambiti delle nostre vite, una tra tutti: la sanità.

Proprio in questi giorni il TIME ha dedicato a ChatGPT la sua copertina.
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Come scrive il TIME:
Quell'IA generativa orienterà il modo in cui lavoriamo, sbloccherà la creatività e le scoperte scientifiche e consentirà all'umanità di raggiungere imprese prima inimmaginabili. Gli analisti di PwC prevedono che l'intelligenza artificiale potrebbe stimolare l'economia globale di oltre $15 trilioni entro il 2030.” [Se vuoi approfondire qui trovi l’articolo in inglese.]

Intelligenze Artificiali generative come ChatGPT possono anche aiutarci a scrivere testi di odio e discriminazione?
Questo è un punto importante e l’impegno portato avanti da OpenAI (l’azienda che ha sviluppato ChatGPT), purtroppo a volte anche con metodi poco trasparenti, è al momento
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E se per i testi c’è ChatGPT, per generare immagini attraverso un’intelligenza artificiale, c’è Midjourney.
Basta chiedere all’AI di immaginare qualcosa (ad esempio una ragazza in jeans negli anni ‘60 etc… ) e la restituzione è impressionante.

Scrive L’Essenziale: “Gli aggiornamenti sono continui e la qualità dei risultati è sbalorditiva nei generi più svariati, dall’illustrazione fantasy classica alla pittura futurista in acrilico. In molti casi il risultato è indistinguibile da un’opera umana. Il tutto, per di più, avviene in pochi secondi [...] 

Che si sia di fronte a una rivoluzione paragonabile, come portata, all’avvento della fotografia o della grafica digitale, come scrive il programmatore e scrittore Gregorio Magini (già autore di decisive riflessioni sull’uso delle intelligenze artificiali nella produzione di testi), è ormai indubbio. Su come dobbiamo relazionarci a questa rivoluzione, invece, il dibattito è aperto. Forse perché dobbiamo ancora inquadrare pienamente tutte le implicazioni.

Ed è proprio su questo dibattito che ti invitiamo a leggere l’approfondimento.

Prima di chiudere l’argomento intelligenze artificiali ti lasciamo un’ultima suggestione. In Danimarca un gruppo di persone ha voluto lanciare un’incisiva provocazione costituendo un partito basato su un’intelligenza artificiale, Synthetic Party, il quale ha candidato direttamente l’AI, “Leader Lars”.

Scrive La Repubblica: “L’Ai è stata addestrata alla politica ricevendo tutti i dati relativi ai programmi di governo dei partiti che, dagli anni ‘70 a oggi, si sono candidati alle elezioni danesi senza però conquistare nemmeno un seggio. L’obiettivo è quello di rappresentare proposte politiche che solitamente passano sotto silenzio, ma che potrebbero attrarre alle urne il 20% dei danesi che si rifugia nell’astensione.

Ma si può davvero candidare un’intelligenza artificiale?
In realtà, il Synthetic Party si può considerare, almeno parzialmente, una performance artistica, essendo stato fondato dall’organizzazione artistica e tecnologica MindFuture Foundation. L’obiettivo principale, più che influire direttamente sulla politica danese, è quello di aumentare la consapevolezza dei cittadini riguardo al ruolo che l’intelligenza artificiale gioca nelle nostre vite e come i governi dovrebbero occuparsi della sua influenza sulla società.

Leggi di più.

Cose belle che accadranno

Credit Zecchino d'Oro
Credit Zecchino d'Oro
Il 26 febbraio a Bologna, in occasione dell’incontro “Note per crescere” organizzato dall’Antoniano in collaborazione con lo Zecchino d’oro, il Piccolo Coro Mariele Ventre canterà dal vivo per la prima volta in assoluto la nostra canzone “Parole con lo stile”.

Una grande emozione che fa vibrare i cuori di noi bambini e bambine.

Ah, ma l’hai mai ascoltata la canzone?
È stata registrata nel 2019 proprio dal Piccolo Coro dell’Antoniano e ha registrato su YouTube oltre 110mila visualizzazioni.

Smartbus Huawei & Parole O_Stili

Parole O_Stili
Nella tua città hai già incontrato lo Smartbus?
È già stato a Torino, Settimo Torinese, Novara e sta per dirigersi a Bergamo dove arriverà il 22 febbraio e stazionerà in Piazza Matteotti fino al 24.

Nato da una collaborazione con Huawei Italia, il bus è a tutti gli effetti un’aula interattiva mobile attrezzata con numerosi tablet, attraverso i quali sarà possibile testare le proprie competenze digitali. 

Smartbus ospiterà al mattino gli alunni delle scuole secondarie di primo grado, a tal proposito sono rimasti liberi tre slot orari, prenotali subito:
  • 22 febbraio dalle le 12.30 alle 13.30
  • 23 febbraio dalle le 12.30 alle 13.30
  • 24 febbraio dalle 8.30 alle 9.30
Se invece sei un cittadino o una cittadina puoi salire sul bus al pomeriggio, dalle ore 15 alle ore 18 e metterti alla prova con la nostra speciale APP.

Porta anche tuo figlio o tua figlia, la nostra formatrice a bordo vi accompagnerà in un brevissimo percorso formativo oltre che nella sperimentazione del test per misurare le vostre competenze in tema di cybersecurity.

Appuntamenti

23 febbraio
ore 15
Dedicheremo un momento formativo ai figli e alle figlie dei collaboratori aziendali di Gori. Il Manifesto della comunicazione non ostile guiderà i ragazzi in una riflessione sui temi del cyberbullismo, delle fake news, del body shaming e della web reputation.
ore 21
Saremo a Mantova con i responsabili della Diocesi per lavorare insieme sui temi del digitale attraverso il Manifesto della comunicazione non ostile.

24 febbraio
ore 16
Workshop conclusivo per i rappresentanti del Consiglio Nazionale dell’Ordine degli Assistenti sociali dopo il quale verrà redatta la social media policy. 
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